ACNE E STEROIDI


1. INTRODUZIONE

L'acne è uno degli effetti collaterali più evidenti dell'uso di steroidi ed è anche altamente indesiderabile. Per questo motivo, qualsiasi utente di steroidi mira a minimizzarlo o, se possibile, eliminarlo del tutto per ottenere una pelle chiara e dall'aspetto sano.

Le cause dell'acne sono varie e di solito derivano da una combinazione di fattori genetici, ambientali, ormonali e batterici. Tra questi, l'uso di steroidi anabolizzanti gioca un ruolo significativo.


2. CAUSE DELL'ACNE

 

  • Produzione eccessiva di sebo: L'acne è spesso associata a una produzione eccessiva di sebo (olio) da parte delle ghiandole sebacee della pelle.

Questo problema peggiora con l'infiammazione e un profilo lipidico alterato, in particolare con un aumento del colesterolo totale e dei livelli di LDL.

Il sebo in eccesso può ostruire i pori della pelle, favorendo la crescita batterica e portando alla formazione di brufoli e punti neri.

  • Cambiamenti ormonali: Le fluttuazioni ormonali, come quelle che si verificano durante la pubertà, la gravidanza o il ciclo mestruale, possono scatenare una produzione eccessiva di sebo e aumentare il rischio di acne.

Gli androgeni, come il testosterone, stimolano le ghiandole sebacee e contribuiscono allo sviluppo dell'acne.

I drastici cambiamenti ormonali possono peggiorare significativamente l'acne.

  • Proliferazione batterica: Il batterio Propionibacterium acnes (P. acnes), comunemente presente sulla pelle, può proliferare in condizioni di sebo in eccesso e pori ostruiti.


Anche lo Staphylococcus aureus gioca un ruolo, con entrambi i batteri che sono importanti contributori all'acne vulgaris.

Questa crescita eccessiva di batteri può portare a infiammazioni e alla formazione di brufoli infiammati.

Inoltre, questi batteri proliferano più facilmente in caso di carenza di estradiolo, che si osserva spesso con l'uso indiscriminato di inibitori dell'aromatasi anziché una corretta gestione del ciclo.

  • Fattori genetici: La predisposizione genetica può influenzare la suscettibilità all'acne. Chi ha una storia familiare di acne è più probabile che sviluppi la condizione.
  • Fattori ambientali: L'uso di prodotti per la cura della pelle comedogenici (che ostruiscono i pori), l'esposizione ad ambienti inquinati o l'eccessivo sfregamento della pelle possono contribuire allo sviluppo dell'acne.
  • Stress: Sebbene lo stress non causi direttamente l'acne, può peggiorare l'acne esistente aumentando la produzione di ormoni dello stress, come il cortisolo, che influenzano la produzione di sebo e scatenano eruzioni cutanee.


3. COME GLI STEROIDI ANABOLIZZANTI INFLUENZANO L'ACNE

La pelle contiene recettori degli androgeni, il che spiega perché condizioni come l'acne vulgaris e la follicolite sono osservate nel 43% degli utenti di steroidi anabolizzanti.

Le biopsie cutanee in questa popolazione rivelano:

Ipertrofia delle ghiandole sebacee.

Aumento dei lipidi superficiali della pelle.

Popolazioni elevate di batteri della pelle come P. acnes e S. aureus.

La presentazione clinica può variare, andando dalla comparsa iniziale di acne o dal peggioramento dell'acne preesistente fino allo sviluppo di forme gravi come l'acne conglobata o l'acne fulminante.

Tipi gravi di acne associati all'uso di steroidi:

ACNE CONGLOBATA:


  • Descrizione: Una forma grave di acne nodulocistica che colpisce principalmente i giovani uomini, anche se può verificarsi anche nelle donne.

Caratteristiche:

  • Lesioni profonde e dolorose: Si formano grandi noduli e cisti sotto la pelle, spesso causando disagio significativo.
  • Formazione di ascessi e fistole: I noduli e le cisti possono secernere pus, formando ascessi (raccolte di pus) e fistole (connessioni tra lesioni cutanee profonde).
  • Cicatrici gravi: A causa dell'intensa infiammazione e della rottura delle cisti, l'acne conglobata di solito lascia cicatrici significative.

Distribuzione: Colpisce ampie aree del corpo, inclusi viso, petto, schiena e glutei.

Cause e fattori scatenanti:

  • Scompensi ormonali: Sebbene non completamente compresi, i disturbi ormonali possono scatenare questa condizione. A volte è associata alla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) nelle donne.
  • Fattori genetici: Può esserci una predisposizione genetica, specialmente se c'è una storia familiare di acne grave.
  • Uso di steroidi anabolizzanti o testosterone: Queste sostanze possono scatenare o peggiorare l'acne conglobata.


ACNE FULMINANS:

Descrizione: Una forma rara e grave di acne che appare improvvisamente, principalmente negli adolescenti maschi. È considerata un'emergenza dermatologica a causa del suo rapido esordio e dei sintomi sistemici associati.


Caratteristiche:

  • Lesioni cutanee gravi: Improvviso sviluppo di noduli infiammati e ulcere, spesso estremamente dolorosi. Queste lesioni possono secernere pus e formare croste.

Sintomi sistemici:

  • Febbre.
  • Dolori muscolari e articolari (soprattutto alle spalle e alle ginocchia).
  • Affaticamento.
  • Perdita di peso.
  • Livelli elevati di infiammazione rilevabili negli esami del sangue.

Cause:

  • Scompenso ormonale grave: Si ritiene sia correlato a un improvviso aumento degli ormoni, causando una massiccia produzione di sebo e infiammazione delle ghiandole sebacee.
  • Predisposizione genetica: Questo può anche giocare un ruolo.
  • Uso di steroidi anabolizzanti: Simile all'acne conglobata, l'uso di steroidi anabolizzanti può scatenare l'acne fulminante.
  • Trattamento ad alte dosi di isotretinoina: In rari casi, una grave reazione all'isotretinoina (un trattamento comune per l'acne) può scatenare questa condizione.


RIASSUNTO DELLE PRINCIPALI CAUSE DELL'ACNE

  • Produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
  • Colonizzazione follicolare da parte del Propionibacterium acnes.
  • Processi anomali di cheratinizzazione.
  • Rilascio di mediatori infiammatori nella pelle.

FATTORI AGGIUNTIVI

Fattori dietetici: I grassi saturi, i grassi trans e un peggioramento del profilo lipidico contribuiscono all'acne creando un ambiente favorevole alla produzione eccessiva di sebo.

Il consumo eccessivo di prodotti di origine animale, in particolare carni rosse e grassi, a causa del loro contenuto di metionina e colesterolo alimentare, può peggiorare l'acne, soprattutto se abusato.


Ipercheratinizzazione follicolare: Questo termine si riferisce a un comportamento anomalo delle cellule della pelle all'interno dei follicoli piliferi. Le cellule cutanee (cheratinociti) diventano coese e si sfaldano rapidamente, ostruendo le aperture follicolari.

L'infiammazione sembra innescare questi processi, con l'ipercheratinizzazione che segue come passaggio secondario. Come menzionato in precedenza, l'infiammazione può derivare da una produzione eccessiva di sebo.

Inoltre, il P. acnes prospera in ambienti ricchi di sebo, aggravando ulteriormente l'infiammazione.


QUAL È L'INFLUENZA DEGLI STEROIDI?

L'uso di alte dosi di steroidi, come spesso si vede nel bodybuilding, aumenta i livelli di androgeni nel corpo.

Questi androgeni, in particolare il testosterone e il diidrotestosterone (DHT), stimolano le ghiandole sebacee della pelle a produrre più sebo (olio).

Un sebo eccessivo ostruisce i pori e i follicoli piliferi, promuovendo la proliferazione di batteri come il Propionibacterium acnes, che porta a infiammazioni e alla formazione di brufoli, pustole e cisti.

La pelle contiene recettori per gli androgeni, rendendola altamente sensibile ai cambiamenti ormonali. Gli steroidi anabolizzanti stimolano direttamente questi recettori, aumentando l'attività delle ghiandole sebacee.

Effetti specifici:

I livelli elevati di testosterone vengono convertiti in DHT, che è più androgenico del testosterone stesso.

Il DHT è particolarmente efficace nell'aumentare la produzione di sebo, peggiorando i problemi cutanei, contrariamente alla convinzione che l'estradiolo fosse il principale responsabile.

Questo processo colpisce le aree con più ghiandole sebacee, come il viso, la schiena e il torace, portando a un aumento dell'acne in queste regioni.

Gli androgeni aumentano anche l'infiammazione nel corpo, che promuove ulteriormente la formazione di acne. Inoltre, uno squilibrio nella terapia o l'uso indiscriminato di inibitori dell'aromatasi può ridurre i livelli di estradiolo, peggiorando l'acne o innescando la sua insorgenza.

Indicatori da considerare:

Indicatori infiammatori come la proteina C-reattiva ad alta sensibilità e l'omocisteina sono rilevanti per determinare l'infiammazione sistemica che contribuisce all'acne.

Azioni chiave per gestire l'acne:

Effettuare test ematici durante il ciclo per monitorare i livelli di estradiolo.

Se l'estradiolo è basso, affrontare il problema riducendo i derivati del DHT e/o aumentando i livelli di testosterone.

Quando le regolazioni ormonali non sono sufficienti, considerare trattamenti aggiuntivi, che vanno dalle applicazioni topiche alle opzioni sistemiche più aggressive.

Contrariamente alle credenze precedenti, l'estradiolo non è la causa dell'acne. Invece, androgeni eccessivi e terapie farmacologiche eccessivamente androgeniche predispongono gli individui all'acne a causa della carenza di estradiolo.


4. QUALI TRATTAMENTI SONO DISPONIBILI?

I trattamenti per l'acne variano ampiamente. Alcuni mirano alla produzione di sebo, mentre altri agiscono come antibiotici, e spesso entrambi. I piani di trattamento combinano frequentemente approcci diversi, adattati alla gravità dell'acne e utilizzando un protocollo adeguato.

Trattamenti topici:

Anche se più sicuri ed efficaci, possono risultare noiosi da applicare, specialmente su aree estese come la schiena.

Devono essere applicati non solo sulle lesioni acneiche attive ma anche su tutta l'area per prevenire nuove eruzioni.

Trattamenti orali:

Sono spesso più pratici per acne grave o diffusa.


4.1. PEROSSIDO DI BENZOILE

Il perossido di benzoile è un composto organico ampiamente utilizzato come trattamento topico per l'acne. È considerato uno dei trattamenti più efficaci e comunemente prescritti per questa condizione cutanea grazie alla sua capacità di affrontare molteplici cause sottostanti dell'acne.


Di seguito una spiegazione dettagliata del suo funzionamento e dei suoi benefici:

MECCANISMO D'AZIONE

Il perossido di benzoile è efficace nel ridurre la quantità di batteri sulla pelle, in particolare il Propionibacterium acnes (P. acnes), che è uno dei principali responsabili dell'acne infiammatoria. Questo batterio colonizza i pori ostruiti e contribuisce alla formazione di brufoli e pustole.

Il perossido di benzoile rilascia ossigeno nella pelle, creando un ambiente ostile per i batteri anaerobici (come P. acnes), che non possono sopravvivere in presenza di ossigeno.

Il perossido di benzoile aiuta a esfoliare lo strato superiore della pelle rimuovendo le cellule morte che possono ostruire i pori. Questa azione cheratolitica favorisce il rinnovamento cellulare, prevenendo la formazione di comedoni (punti neri e punti bianchi).

Anche se la sua azione principale non è diretta al controllo del sebo, il perossido di benzoile ha anche un lieve effetto nel ridurre la produzione di olio nella pelle, il che aiuta a controllare la formazione di pori ostruiti.

Proprietà antinfiammatorie: Riducendo i batteri nei pori e diminuendo l'infiammazione, il perossido di benzoile aiuta anche a lenire il rossore e il gonfiore delle lesioni acneiche.

Il perossido di benzoile non solo tratta le lesioni esistenti ma aiuta anche a prevenire la formazione di nuove sbloccando i pori e riducendo la quantità di batteri.

È spesso combinato con altri trattamenti topici o sistemici per migliorare l'efficacia. Ad esempio, può essere combinato con antibiotici topici (come la clindamicina) o retinoidi (come l'adapalene) per affrontare l'acne da più angolazioni.

Il perossido di benzoile è disponibile in diverse concentrazioni, in genere dal 2,5% al 10%, sotto forma di gel, creme e detergenti per il viso.

Le concentrazioni più basse sono di solito efficaci quanto quelle più alte ma con minori rischi di irritazione.


4.2-OLIO DI MELALEUCA (TEA TREE OIL):

L'olio di melaleuca è un olio essenziale estratto dalle foglie dell'albero Melaleuca alternifolia, originario dell'Australia. Questo olio è stato utilizzato per secoli grazie alle sue proprietà antimicrobiche, antifungine e antinfiammatorie, rendendolo un rimedio popolare per trattare infezioni cutanee, irritazioni e acne.


MECCANISMO D'AZIONE

  • Antimicrobico: L'olio contiene composti come il terpinen-4-olo, che hanno la capacità di eliminare i batteri e prevenire infezioni cutanee.
  • Antinfiammatorio: Riduce l'infiammazione e il rossore associati alle eruzioni acneiche.
  • Antisettico: Aiuta a pulire i pori e prevenire infezioni secondarie.
  • Regolazione del sebo: Aiuta a bilanciare la produzione di sebo, riducendo la lucidità e i pori ostruiti.

L'olio di melaleuca è altamente concentrato e deve essere diluito prima dell'applicazione:

Mescolare 1-2 gocce con un cucchiaio di un olio vettore (come l'olio di cocco o di jojoba) o acqua.

Non applicare mai l'olio essenziale puro direttamente sulla pelle, poiché può causare irritazione.

Usando correttamente l'olio di melaleuca, le sue proprietà naturali possono aiutare efficacemente a gestire l'acne e migliorare la salute della pelle.


4.3-ACIDO AZELAICO:

L'acido azelaico è un composto dicarbossilico derivato da fonti naturali come i cereali (grano, orzo e segale). È ampiamente utilizzato in dermatologia grazie alle sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e cheratolitiche, che lo rendono un trattamento efficace per condizioni della pelle come acne e rosacea.


MECCANISMO D'AZIONE

  • Azione antimicrobica: Inibisce la crescita di batteri come Cutibacterium acnes (associato all'acne) e Staphylococcus epidermidis, entrambi contribuenti all'infiammazione e alla formazione di lesioni.
  • Effetto cheratolitico (Regolazione della cheratinizzazione): Normalizza il processo di cheratinizzazione all'interno dei follicoli piliferi, prevenendo l'accumulo di cellule morte che possono ostruire i pori e formare comedoni.
  • Proprietà antinfiammatorie: Riduce la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) e blocca l'attività delle citochine pro-infiammatorie, diminuendo il rossore e l'infiammazione.
  • Inibizione della tirosinasi: Interferisce con l'attività della tirosinasi, un enzima chiave nella produzione di melanina. Questo rende l'acido azelaico efficace nel trattare l'iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH), una condizione comune negli individui con acne.
  • Regolazione del sebo: Anche se non riduce direttamente la produzione di sebo, migliora la texture della pelle minimizzando le ostruzioni dei pori.

Tipicamente disponibile in concentrazioni del 15%-20% in creme o gel.

Richiede un uso costante per 4-8 settimane per vedere i risultati.


4.4. ISOTRETINOINA

L'isotretinoina è un retinoide orale derivato dalla vitamina A, utilizzato principalmente per trattare l'acne nodulo-cistica grave resistente ad altri trattamenti. È uno dei farmaci più efficaci disponibili per l'acne, poiché affronta le principali cause di questa condizione.


L'isotretinoina agisce su più meccanismi, rendendola altamente efficace:

  • Riduzione della produzione di sebo: L'isotretinoina riduce la dimensione e l'attività delle ghiandole sebacee, diminuendo significativamente la secrezione di sebo.

Questo elimina l'ambiente favorevole alla crescita del Cutibacterium acnes.

  • Effetto antinfiammatorio: Riduce la produzione di citochine pro-infiammatorie, diminuendo l'infiammazione associata all'acne.
  • Inibizione della cheratinizzazione: Normalizza il rinnovamento delle cellule della pelle all'interno del follicolo pilifero, prevenendo la formazione di comedoni (pori ostruiti).
  • Azione antibatterica indiretta: Riducendo il sebo e normalizzando i follicoli, crea un ambiente sfavorevole per il Cutibacterium acnes, abbassandone la popolazione.


DOSAGGIO:

  • Dosaggio standard: Tra 0,5-1 mg/kg di peso corporeo al giorno.
  • Dosaggio cumulativo: Il trattamento totale raggiunge tipicamente i 120-150 mg/kg per ridurre la probabilità di recidiva.
  • Dosaggio basso: Utilizzato in alcuni casi per minimizzare gli effetti collaterali, anche se può richiedere una durata di trattamento più lunga. Frequentemente, dosi molto basse per periodi prolungati sono efficaci con effetti collaterali minimi o nulli.


4.5-KETOCONAZOLO

Cos'è il ketoconazolo?

Il ketoconazolo è un farmaco antifungino a largo spettro appartenente alla famiglia degli imidazoli. È utilizzato principalmente per trattare infezioni fungine, ma possiede anche proprietà antiandrogeniche e antinfiammatorie, rendendolo utile per determinate condizioni della pelle, inclusa l'acne.


Meccanismo d'azione del ketoconazolo

  • Effetti antifungini: Inibisce la sintesi dell'ergosterolo, un componente chiave delle membrane cellulari fungine, eliminandone o prevenendone la crescita.

È efficace nel trattamento di infezioni cutanee causate da funghi, come la Malassezia, un lievito associato alla dermatite seborroica e alla follicolite fungina, che può coesistere con l'acne.

  • Effetto antiandrogenico: Blocca la conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT) inibendo l'enzima 5-alfa reduttasi.

Questo riduce la stimolazione ormonale delle ghiandole sebacee, diminuendo la produzione di sebo, un fattore chiave nello sviluppo dell'acne.

  • Proprietà antinfiammatorie: Riduce l'infiammazione cutanea inibendo la sintesi di mediatori pro-infiammatori.
  • Effetto antimicrobico: Sebbene la sua azione primaria sia contro i funghi, limita anche la crescita di batteri come Cutibacterium acnes, che contribuiscono all'acne infiammatoria.

KETOCONAZOLO E ACNE

Acne seborroica: L'acne può essere correlata a una produzione eccessiva di sebo e alla presenza di Malassezia. Controllando questi fattori, il ketoconazolo può migliorare significativamente le lesioni.

Follicolite fungina:

Spesso scambiata per acne, questa condizione comporta l'infezione dei follicoli piliferi da parte di funghi. Il ketoconazolo è altamente efficace in questi casi.

Regolazione del sebo:

Nei pazienti con acne associata a pelle grassa, il ketoconazolo può aiutare a regolare la produzione di sebo.

Acne ormonale:

Anche se non è un trattamento di prima linea, il suo effetto antiandrogenico topico può essere utile per le donne con acne ormonale da lieve a moderata.

Forme di utilizzo del ketoconazolo per l'acne

Come shampoo:

Applicare sulla pelle interessata, lasciare agire per 3-5 minuti e risciacquare accuratamente.

Come crema:

Applicare uno strato sottile sulle aree interessate una o due volte al giorno.


5. CONCLUSIONE

L'acne indotta da steroidi è un problema comune che può essere evitato, trattato e risolto con la giusta attenzione. Se trascurata, può lasciare cicatrici gravi, danneggiando l'aspetto fisico e la fiducia in sé stessi.

Le cause sono chiare: squilibri di androgeni ed estrogeni, profili lipidici alterati e infiammazione. Una corretta igiene nelle aree sensibili agli androgeni (schiena, collo, petto) è essenziale.

Per l'acne lieve, iniziare con trattamenti delicati come il perossido di benzoile e l'olio di melaleuca. Per i casi più gravi, l'isotretinoina è spesso l'opzione migliore, con una guida professionale.